Il fatto dche si è verificato lo scorso venerdì è gravissimo, è morto un sindacalista e un padre di famiglia.
Esprimiamo il cordoglio ai suoi cari assicurandoli che faremo di tutto per dare loro un conforto concreto e batterci affinché fatti del genere non si verifichino più.
Esprimiamo la solidarietà alle categorie del commercio e continueremo a lottare insieme affinché si chiuda presto questo vergognoso capitolo sul lavoro nella logistica.
È necessario intervenire per riportare a normalità condizioni di lavoro che assieme al mancato riconoscimento dei diritti contrattuali creano un clima di forte rabbia e irritazione fra le lavoratrici e i lavoratori.
I fatti di questi ultimi giorni, dopo Tavazzano, oggi nel piazzale Lidl presso il sito logistico di Biandrate confermano una nuova urgenza e impongono a tutti una forte presa di posizione.
È necessario intervenire con un’azione coordinata da parte dei soggetti che presiedono il territorio, dalle Istituzioni, Amministrazioni Locali, Associazioni delle Imprese e Sindacato affinché si realizzino le premesse per restituire dignità al lavoro con l’applicazione dei contratti, quindi con condizioni normative e retributive previste e, soprattutto attraverso un sistema di relazioni industriali efficace per scongiurare le esasperazioni nei conflitti.
Per questo auspichiamo che l’intervento del Ministro Orlando già impegnato dopo i fatti di Tavazzano sia più immediato e apra a soluzioni decisive.
Le categorie dei Trasporti Filt CGIL, Fit CISL e Uiltrasporti del Piemonte sostengono le iniziative dalle Confederazioni e delle Categorie del Commercio di Novara.